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sabato 30 aprile 2011

Il gusto del 2010.

Le più belle e le più brutte sensazioni gustate nel 2010.
  • La scoperta del gusto del sakè, del mathe e del Daiquiri.
  • Il salmone e le polpette all’Ikea.
  • Le patatine fritte francesi, le patate al forno della zia e il fish and chips del Libanese.
  • Il riso alla cantonese e i ravioli a vapore. Cucina cinese batte quella giapponese.
  • Anche perchè il sushi era marcio. Il ristorante è stato chiuso per igiene.
  • I formaggi francesi, cuneeesi e sardi. Anche quelli Veneti. Tutti buoni, bravi e belli.
  • I pranzi siciliani che se non mangi tutto si incazzano e i pranzi polacchi che se non mangi tutto sono contenti, così si riscalda a cena.
  • La pasta al tonno di casa mia che il tonno era Star contro la pasta al tonno di Favignana che il tonno costava 80 euro. Ma era uguale! Mattanza.
  • I 99 modi di cucinare le cozze alla Maison della Cozza. Un mistero! Non ci sono andato.
  • La cucina low cost a chilometri zero. Ovverro sperare che il vicino abbia l’orto e ti regali la verdura. Proposito: nel 2011 si fa l’orto.
Provate anche voi, da soli, con i vostri amici, amanti, compari o famigliari.
Fate la vostra bella lista delle sensazioni. Così veloce e d’istinto.

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