Sentieri al posto delle strade, i cieli sostituiscono i tetti e gli alberi diventano le pareti dentro cui proteggersi. Oggi vi presentiamo un tipo di scuola "speciale" che, negli ultimi anni, sta prendendo sempre più piede in Italia, nonostante non ci sia ancora una legge che la regolamenta.
Parliamo della "Scuola nel bosco".
Avete capito bene. Si tratta di scuole dell'infanzia in cui i bambini vivono costantemente all'aria aperta, che sia in un parco, in un bosco o in campagna, che il tempo sia bello o cattivo (tranne in casi di pioggia molto forte).
I bambini vivono in mezzo alla natura e svolgono le loro attività a contatto con alberi e prati. La natura diventa la loro prima straordinaria maestra e, attraverso essa, imparano a rispettarla sin da piccolissimi.
Il primo asilo nel bosco d’Italia è nato ad Ostia,vicino Roma, nel 2013 dalla volontà di una coppia di romani - Paolo Mai e Giordana Ronci, genitori 40enni di tre bambini, che hanno preso ispirazione dalle scuole nel bosco esistenti in alcuni paesi del Nord Europa già dagli inizi degli Anni Cinquanta. Paolo e Giordana, maestri di scuola dell'infanzia hanno prima creato una sezione all’aperto della loro scuola nel Parco della Madonnetta. Poi si sono spostati a Ostia, in una campagna con alberi di eucalipto, papere, cigni e cespugli."Si fanno tante attività, come la lavorazione dell’argilla e la gita dal contadino che ha le mucche", raccontano in un articolo su Repubblica.it. Per diffondere il loro metodo "scolastico", Giordana e Paolo hanno iniziato quindi a fare formazione in Italia, creando una vera e propria rete di asili nel bosco italiani che ha dato vita al “Comitato promotore per l’educazione in natura”, promosso dalle università di Bologna e della Valle d’Aosta, la Bicocca di Milano, l’Università di Modena e Reggio e Emilia.
Oggi sono circa 40 gli asili nel bosco in tutta Italia.
E tra gli ultimi nati nel 2016 c'è anche quello che finora è l'unico asilo nel bosco della Sicilia che sorge a Bronte, in provincia di Catania.
Parliamo di Coccodè, l'asilo creato da tre mamme che, spinte dal desiderio di creare una scuola a misura di bambini, hanno fondato l'associazione “Tutti giù per terra” per promuovere l'educazione all’aperto, l'autoeducazione dell'adulto e una pedagogia dei talenti, all’interno della quale vi è il progetto dell'asilo nel bosco.
Le giornate si svolgono principalmente alla scoperta dei luoghi che circondano il vecchio Ponte Serravalle, tra fiume, lago e bosco. Qui si fanno lughe camminate, giochi di movimento nella natura, esperienze dei sensi ed esperimenti nel bosco, coltivare l'orto, osservazione degli esseri viventi, lavori manuali con materiali naturali e di recupero, canti, letture.
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