Sul piano delle risse, quella più eclatante per numero di soggetti coinvolti è scoppiata nella centralissima Porta di Ponte, in via Atenea. Ancora una volta è l’assenza di lucidità a provocare la zuffa, sedata dal tempestivo intervento dei carabinieri. Protagonisti due gruppi di giovani venuti alle mani. Per sei di loro sono immediatamente scattate le manette.
Nessuna grave conseguenza invece hanno avuto i botti di fine anno a differenza di quanto accaduto tra Palermo e Catania, dove complessivamente si contano una 20ina di feriti. Il ferimento più grave rimane quello del quattordicenne L. A. di Palermo, che ha perso un occhio e tre dita per lo scoppio di un petardo in mano. Il giovane è in coma farmacologico dopo essere stato operato per tre ore all’ospedale Villa Sofia.
Intanto nell’agrigentino quella appena trascorsa è stata una notte di super lavoro per i vigili del fuoco . Roghi, per cui le indagini sono in corso, si sono sviluppati a Naro e a Sciacca dove sono andati distrutti rispettivamente un autocarro ed un’automobile.
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