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mercoledì 18 gennaio 2012

Sciopero tir, continua la protesta in Sicilia


Nuovi blocchi nel Catanese, manifestazione sulla Palermo-Agrigento


CATANIA. Terzo giorno in Sicilia del blocco dei tir, proclamato dal movimento 'Forza d'urtò, sigla che raccoglie i camionisti aderenti all'Associazione imprese autotrasportatori siciliani, agricoltori riuniti sotto la sigla di 'Movimento dei forconi' e pescatori che, da lunedì scorso, bloccano strade, ferrovie, porti, per protestare contro l'aumento del prezzo dei carburanti e delle tariffe autostradali. A Palermo la situazione è costantemente monitorata dalla Polstrada.
Il traffico è normale e ordinato, non sono segnalati problemi di ordine pubblico causati dalla protesta; tuttavia, nelle pompe di benzina, si registrano lunghe code di automobilisti nella speranza di trovare il carburante. Nel capoluogo siciliano continua il presidio davanti all'ingresso del porto e nei pressi della circonvallazione, all'ingresso di via Oreto e all'altezza dello svincolo di Villabate.
Lungo lo scorrimento veloce Palermo-Agrigento, all'altezza dello svincolo per Bolognetta, ci sono un centinaio persone e una quarantina di mezzi pesanti. Un nuovo presidio è previsto nei pressi dello svincolo per Lercara Friddi. Per Franco Calderone, del movimento 'Forza d'Urtò, la protesta sta andando avanti in maniera egregia".
"Lo dimostra - dice - il fatto che spontaneamente la gente si è unita a noi, dandoci la possibilità di organizzare un altro presidio sulla Palermo Agrigento. Non si capisce, però, perché la nostra protesta venga criminalizzata". Stamattina è in programma una manifestazione di protesta sempre sulla Palermo-Agrigento, in direzione della città dei Templi, tra Lercara Friddi e Castronovo di Sicilia.
Nel catanese due nuovi presidi si sono aggiunti stamattina a quelli già esistenti da ieri: lungo la Statale 385, all'altezza del bivio di Mineo, e a Caltagirone, nella zona del cimitero. Si aggiungono a un blocco lungo la Statale 'Catania-Gela, all'altezza de bivio di 'Iannarello', a uno già esistente nei pressi di Castel di Judica.
Permangono i blocchi organizzati a Catania, nel piazzale antistante il porto; nella Zona industriale, all'altezza della Rotonda della VIII Strada; nei pressi dello svincolo 'Paesi Etnei' della Tangenziale; ad Acireale, all'altezza del bivio dell'hotel Horizzonte, lungo la Statale 114; nei pressi della frazione Trepunti, a Giarre.

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