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venerdì 6 gennaio 2012

Eruzione Etna, i voli salvati dall’Ingv ma nessuno “paga” Leggi tutto: http://www.cronacalive.it/eruzione-etna-i-voli-salvati-dallingv-ma-nessuno-paga.

Eruzione Etna, i voli salvati dall’Ingv ma nessuno “paga”ETNA / Fuochi pirotecnici naturali in Sicilia, grazie alla prima eruzione del 2012 dell’Etna che ha letteralmente “dato spettacolo”. Una impressionante colonna di cenere alta 5 mila metri si è elevata dal cratere a sud est del vulcano siciliano (GUARDA IL VIDEO), seguita da forti esplosioni e boati, ma anche impressionanti fontane di lava. Il fenomeno è stato registrato dalle reti di monitoraggio dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che ha definito l’episodio di caratteristiche “similari alle 18 eruzioni avvenute nel 2011″. Gli esperti hanno dichiarato per tutta la zona uno stato di “criticità elevata”.
Nessuna conseguenza, fortunatamente, per i voli all’aeroporto di Fontanarossa: “Le strumentazioni e i modelli previsionali dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, infatti, hanno permesso agli scienziati di capire che la colonna di cenere non avrebbe interferito con i voli” dice Mauro Coltelli, responsabile del settore vulcanologia e geochimica, che aggiunge: “Purtroppo utilizzando i dati internazionali dei Vac questo non sarebbe successo perché le aree che indicano quei quadrati neri indicano le zone dove non si può volare. In questo caso l’aeroporto di Fontanarossa sarebbe restato chiuso fino alla fine della giornata”. Il servizio dell’Ingv è stato finanziato dal ministero dell’Istruzione prima e da Enac poi, ma i fondi sono stati bloccati ad ottobre 2011. “Eppure – continua Coltelli – tutti i passeggeri che prendono l’aereo a Catania con il biglietto pagano anche una tassa per la sicurezza. Noi chiediamo che l’Enac trovi il modo di recuperare questi fondi, tasse che vengono pagate e quindi non c’è nulla da aggiungere, per finanziare anche queste attività. Questi fondi che dovrebbe darci l’Enac servono per fare continuare giovani ricercatori, in questa attività che è di interesse sociale e strategica per l’aeroporto di Catania”.


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