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venerdì 20 gennaio 2012

BLOCCHI AL PORTO DI PALERMO A FIANCO GLI AGRICOLTORI 0 commenti Studenti in protesta "Lo Stato italiano non ci rappresenta"

studenti20 gennaio 2012 - 
Gli studenti affianco il “Movimento dei Forconi”. Dopo la mezzanotte gli autotrasportatori riprenderanno a circolare mentre pescatori e forconi continueranno ad oltranza blocchi e sit-in in tutta la Sicilia. Questa mattina gli studenti medi di Palermo sono partiti dalla Cattedrale di Palermo attraversando le vie del centro storico tra corso Vittorio Emanuele e Piazza Marina, con l’intento di bloccare la città e paralizzare il traffico cittadino. Raggiunto il porto, gli studenti si sono uniti agli agricoltori e pescatori creando momenti di panico e tensione. A causa dei blocchi, chiuso il porto per circa un ora. Durante il corteo è stata bruciata una bandiera tricolore simbolo dello Stato italiano.
“Scendiamo in piazza con il ‘Movimento dei Forconi’ – dice Federico Guzzo portavoce degli studenti medi – perchè è una delle poche realtà che ha gestito le proteste in modo autonomo. A differenza della sinistra da salotto palermitana, questi lavoratori hanno saputo parlare un linguaggio che a noi piace”.
Alla domanda: Perchè avete bruciato la bandiera italiana? Lo studente dice: “Lo stato italiano non ci rappresenta da molti anni. Con le sue manovre finanziarie fatte di lacrime e sangue con aumenti esponenziali delle tasse e del caro vita, sta riducendo in miseria la popolazione, facendo arricchire sempre i soliti ‘noti’, casta politica in primis, già ricca di privilegi. Con questo gesto simbolico ma forte abbiamo voluto ribadire il fatto che non siamo disposti a pagare i costi di questa crisi”.

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