E' stato approvato un ordine del giorno che proibisce l'uso di petardi e fuochi d'artificio in città. Primo firmatario Vincenzo Tanania
PALERMO. Approvato durante la seduta odierna del Consiglio comunale di Palermo un ordine del giorno - primo firmatario Vincenzo Tanania - che proibisce l'uso di botti, petardi e fuochi d'artificio in città.
"E' una lezione di civiltà - ha detto Tanania - che, dopo Bari, Napoli, Venezia e Torino, Palermo non può esimersi di seguire. Adesso aspettiamo un'ordinanza del sindaco".
"Cammarata - ha concluso - segua l'esempio dei suoi colleghi Fassino, De Magistris, Emiliano ed Orsoni e tuteli la cittadinanza in particolare i minori e gli animali che sono le principali vittime dei botti".
"E' una lezione di civiltà - ha detto Tanania - che, dopo Bari, Napoli, Venezia e Torino, Palermo non può esimersi di seguire. Adesso aspettiamo un'ordinanza del sindaco".
"Cammarata - ha concluso - segua l'esempio dei suoi colleghi Fassino, De Magistris, Emiliano ed Orsoni e tuteli la cittadinanza in particolare i minori e gli animali che sono le principali vittime dei botti".
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