“Purtroppo siamo famosi nel mondo anche per qualche cosa di negativo. Per esempio, quelle che voi chiamate piaghe. Una terribile - e lei sa a cosa mi riferisco, è l’Etna - il vulcano che quando si mette a fare capricci distrugge i paesi e i villaggi, ma è una bellezza naturale…”Così Paolo Bonacelli, in uno strepitoso monologo tratto daJohnny Stecchino, di Roberto Benigni, descriveva l'Etna, lo stesso vulcano che stanotte “si è messo a fare i capricci” e ha portato - a causa dell'emissione di gas e cenere, spinta dal vento verso est - alla chiusura temporanea dello spazio aereo dell'aeroporto di Catania, che è stato riaperto stamattina, ma con un numero limitato di voli.
Si sono registrati ritardi di 2 ore per i voli del primo mattino e di 1 ora per quelli successivi. È stata convocata una riunione dell'unità di crisi per decidere come procedere nella gestione dell'aeroporto per le prossime ore, anche in base a come si evolverà la situazione sul vulcano che sovrastaCatania.
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