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martedì 12 luglio 2011

Cous cous lampedusano alla cernia

cous cousDopo aver parlato del cous cous a grandi linee, eccoci qui con le ricette che la Zia ci propone.
La prima della serie è quella del “cous cous lampedusano alla cernia”.
Cosa occorre:
Per il cous cous
• 500 g di semola di grano duro
• 1/4 l di acqua salata
Per la zuppa
• 2 kg di cernie
• 1 cipolla
• 1 spicchio d'aglio
• 1 ciuffo di prezzemolo
• ½ peperoncino
• sale e alloro q.b.
Ecco come creare i tipici chicchi del cous cous. Mettete la «semola nel recipiente largo chiamato marafadda e bagnatela con acqua salata. Con le dita bagnate d’acqua manipolatela ricavando delle palline non più grandi della testa di uno spillo. Lasciatele asciugare un paio d’ore su un telo di lino, quindi mettetele in una pentola coperta con una tela bagnata e posta dentro una pentola piena d’acqua bollente per la cottura a vapore. Lasciate cuocere per novanta minuti».
Nell’attesa, preparate la zuppa. «Mettete a cuocere in abbondante acqua salata, per mezz’ora dall’ebollizione, le cernie pulite con le cipolle tagliate a larghi spicchi, uno spicchio d’aglio, prezzemolo, mezzo peperoncino piccante, un bel pomodoro maturo e sugoso. Al termine scolate il tutto al setaccio».
Adesso siete pronti per condire la semola. «Versate nella marafadda la semola cotta e conditela col passato di cernia, unite delle foglie d’alloro intere. Mescolate con molta cura». Prima di servire, la Zia ci consiglia di coprire il tutto «con un panno umido» e lasciarlo «riposare in un luogo caldo per almeno mezz’ora».
Trascorso il tempo sarà il momento di servirlo, portate «in tavola (…) anche dell’altro passato di cernia da poter aggiungere a volontà».

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