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sabato 16 luglio 2011

Paolo Borsellino: il ricordo dell’uomo antimafia

Paolo Borsellino: il ricordo dell’uomo antimafiaEra il 19 luglio del 1992 quando il magistrato Paolo Borsellino venne barbaramente ucciso dalla mafia in Via d’Amelio a Palermo. L’attentato seguì di circa due mesi quello della strage di Capaci dove persero la vita Giovanni Falcone e gli uomini della scorta.

Martedì, come di consuetudine, a Palermo per “non dimenticare” quel triste momento e per rafforzare la memoria e la ribellione al fenomeno mafioso, numerose sono le iniziative organizzate nel capoluogo siciliano per ricordare la figura e l’uomo Borsellino.

Oltre a Paolo Borsellino morirono gli agenti di scorta Agostino Catalano (caposcorta), Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’unico sopravvissuto fu Antonio Vullo, risvegliatosi in ospedale dopo l’esplosione della “Fiat 126” contenente circa 100 chilogrammi di tritolo, che causò la strage.

In occasione 19mo anniversario della morte di Paolo Borsellino, saranno numerose le iniziative, tra cortei, dibattiti, animazione, che vedranno un calendario che partirà domani alle 16,30 con la marcia delle “agende rosse” che da via D'Amelio arriverà fino a Castel Utveggio.
Alle 21 invece presso la Biblioteca comunale appuntamento con i “Legami di memoria”, una serata per ricordare, costruire fili di memoria con il passato, alternando momenti di riflessione a momenti artistici, note e parole. Un evento che servirà “per parlare della ricostruzione delle città e delle comunità: le rivolte in corso nel Mediterraneo ci raccontano di lotte – spiegano gli organizzatori – per la libertà e la dignità che partono dalle comunità locali della sponda Sud e approdando anche in Italia, spesso attraverso la porta di Lampedusa, ci ricordano che i diritti sono universali”.

Giorno 18 invece alle ore 9 vi sarà il presidio delle “Agende Rosse” a sostegno della magistratura, mentre alle 18 è previsto il corteo che partirà da via D’Amelio per arrivare alla facoltà di giurisprudenza dove si terrà, a partire dalle 20,30, l’incontro su “Quinto potere. Le finalità dello stragismo tra depistaggi e verità storiche” alla presenza del fratello del giudice, Salvatore Borsellino.

Martedì 19, giorno dell’anniversario, vi sarà alle ore 8 un presidio sempre delle “Agende Rosse” in via D’Amelio, e alle 9 appuntamento al Palazzo di Giustizia palermitano per la commemorazione, organizzata dall’Anm, di Paolo Borsellino.
A partire dalle ore 9,30 animazione e "percorsi di legalità" per bambini a cura del circolo Arci Blow up e Agesci. Alle 16 Lettere agli agenti di Polizia della scorta dai loro familiari e dai colleghi.
Alle 16,58, l'ora esatta in cui avvenne la strage, il tradizionale minuto di silenzio.
Infine, alle ore 20, con partenza a Piazza Vittorio Veneto (Statua della Libertà), vi sarà la consuetudinaria fiaccolata organizzata dalla “Giovane Italia” di Palermo.

Guarda l’ultima intervista a Paolo Borsellino:




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