
L'operazione scaturisce dall'indagine, denominata in codice "Hybris", che portò alla cattura di Giovanni Nicchi. Gli investigatori sono infatti riusciti a ricostruire la fitta rete logistica che garantiva la latitanza al boss, oltre agli attuali organigrammi del mandamento mafioso di Pagliarelli che tuttora rappresenta un punto nevralgico negli equilibri di Cosa Nostra. Contestualmente sono stati identificati alcuni appartenenti alla famiglia del Borgo Vecchio, collegata al mandamento di Porta Nuova, che avrebbero gestito un'attività capillare di estorsioni sul territorio.
Le indagini, che si sono avvalse di intercettazioni video e audio, hanno accertato l'imposizione del "pizzo" ad oltre 30 imprenditori e commercianti del capoluogo, molti dei quali hanno collaborato con gli investigatori. I proventi delle estorsioni venivano poi reinvestiti nel traffico di cocaina.
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