"Non sono d'accordo sull'ultima norma del piano, quella che prevede una riduzione del trattamento economico per i nuovi assunti" ha detto Lucà, spiegando il suo mancato assenso.
"In realtà - ha proseguito il parlamentare Pd - c'è un blocco del turn over, quindi di nuovi assunti non ce ne saranno. Piuttosto sarebbe stato meglio prevedere che nei rinnovi contrattuali di tutti i dipendenti ci fosse un ancoraggio agli standard retributivi europei", come previsto dal primo articolo della Manovra.
"Non dico che bisogna tagliare gli stipendi - ha insistito Lucà - ma che i rinnovi abbiano dei limiti, che poi sarebbero le medie europee per incarichi analoghi".
Il Piano approvato dall'ufficio di presidenza, per diventare effettivo, dovrà essere recepito dal Bilancio interno della Camera, che verrà discusso in aula la prima settimana di agosto
"In realtà - ha proseguito il parlamentare Pd - c'è un blocco del turn over, quindi di nuovi assunti non ce ne saranno. Piuttosto sarebbe stato meglio prevedere che nei rinnovi contrattuali di tutti i dipendenti ci fosse un ancoraggio agli standard retributivi europei", come previsto dal primo articolo della Manovra.
"Non dico che bisogna tagliare gli stipendi - ha insistito Lucà - ma che i rinnovi abbiano dei limiti, che poi sarebbero le medie europee per incarichi analoghi".
Il Piano approvato dall'ufficio di presidenza, per diventare effettivo, dovrà essere recepito dal Bilancio interno della Camera, che verrà discusso in aula la prima settimana di agosto
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