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domenica 29 maggio 2011

Fontane Bianche e Siracusa


Fontane Bianche, che rappresenta oggi il luogo ideale per una vacanza riposante dove si ritrovano i propri ritmi naturali lontano dalla caotica realtà di tutti i giorni, offre ampie scogliere dalle quali immergersi alla scoperta del mondo sottomarino, e splendide spiagge libere dove poter giocare o prendere il sole, o magari attendere fino a tardi per un affascinante bagno di mezzanotte. E dopo un susseguirsi di calette, spiagge di sabbia finissima e alte falesie, il nostro viaggio continua verso la vicina Cava Grande del Cassibile: un canyon naturale che scorre dagli Iblei alla costa. La cava, grazie alla sua particolare bellezza e alla elevata presenza di svariate grotte, alcune delle quali costellate da sorgenti d"acqua dolce, costituisce oggi una Riserva protetta ricca di un fascino tutto naturale. Ma la vicinanza a Siracusa fa sì che sia imperdibile una vista alla città che ha avuto ed ha un ruolo di primo piano nel Mediterraneo, anche, e soprattutto, attraverso il recupero e la valorizzazione dei segni del passato. Che non è solo Magna Grecia, ma anche architetture sveve e barocche, liberty e moderne. Un fermento di rinascita percorre Ortigia, la parte più antica dell"insediamento urbano, lì dove popoli preistorici si insediarono ben prima dei Greci. Sull"isoletta si passeggia pian piano, a piedi, col naso all"insù per ammirare le volute di pietra e i balconi di ferro battuto dei palazzi barocchi, ma lasciando vagare lo sguardo anche sul mare, che s"apre alla vista di quando in quando, scintillante come uno specchio. Si visitano il castello Maniace e il miqwe ebraico (vasche per bagni di purificazione) più antico d"Europa e si sosta presso la fonte Aretusa, che secondo la leggenda altro non è che una ninfa trasformata in fonte per sfuggire a un pretendente troppo focoso. Si fa pure il bagno, approfittando delle scalette che dai bastioni discendono fino alla superficie del mare e si prende il sole, comodamente sdraiati sui solarium protesi sul mare. Da Ortigia si parte, con i gozzi in legno, per andare a visitare le grotte della penisola della Maddalena, la cui estremità da qualche tempo è sottoposta ai vincoli dell"Area Marina Protetta del Plemmirio, dove si possono fare immersioni subacquee e snorkelling alla scoperta di fondali splendidi. E poco fuori le mura di Ortigia la Neapoli, con l"imponente teatro greco che ogni anno ospita rappresentazioni classiche, festival e spettacoli di musica e danza, l"ara di Ierone, le latomie con ilfamoso "Orecchio di Dionisio"

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