Pantalica

Pantalica, per le sue grandi dimensioni e l'assenza di strade, è un luogo che può essere conosciuto solo a piedi. E' una località archeologica che si trova in provincia di Siracusa.

Percorrendo la strada interna, che dai monti Iblei scende verso il golfo di Siracusa, con una bellissima vista sull'altopiano che separa i suggestivi valloni della Cava Grande dal Fiume Anapo, si sviluppa il complesso di necropoli e gli abitati di Pantalica.

Probabilmente fra il XIII e l'VIII sec. a. C., fu la capitale di un piccolo regno e Pantalica era il cuore dell'antico regno di Hybla che, nel periodo di massimo splendore, ebbe Siracusa come scalo marittimo.

Sconfitta dai Greci, Pantalica riacquistò importanza nel corso del Medioevo, quando le popolazioni costiere si rifugiarono dalle invasioni arabe e dalle guerre tra i suoi canyon.

Pantalica è circondata da necropoli in tutto il suo territorio: la Necropoli Filiporto, la Necropoli Nord, la Necropoli di Nord-Ovest e la Necropoli della Cavetta.

La località è rinomata non soltanto per la sua necropoli (circa 5000 tombe a grotticella naturale), ma anche per il suo paesaggio naturalistico, con i diversi laghetti dalle acque smeraldine, con il corso dell'Anapo che ha scavato nel tempo le ripide pareti della cava, con diverse grotte di tipo carsico e la stupenda flora e la fauna che ancora oggi vive in un delicato equilibrio.

E' stato istituito un piccolo museo etnologico-naturalistico che comprende le specie animali e vegetali che abitano nell'area ed è possibile vedere inoltre gli strumenti del lavoro contadino della zona.