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venerdì 27 maggio 2011

Il Parco Naturale dell'Etna

Tra cielo e fuoco - Il Parco dell'Etna non si distingue solo per il fascino delle colate laviche che ne segnano e ne modificano il territorio incessantemente, tutta la zona del parco è resa unica anche da un universo vegetale che compone e scompone tutti i colori della tavolozza di Madre Natura. Dalle tonalità del verde dei suoi bassi vigneti, ai gialli dei pometi, querceti e castagneti salendo un po' più su, ai colori scuri delle foreste di faggio e di betulla che iniziano a chiudere lo spazio aereo alla luce per poi, di schianto, lasciare che la forza del vulcano si impossessi di tutto lo spazio disponibile, lassù, dove le nuvole accarezzano i lapilli espulsi dalle viscere della Terra.
Qui, tra i roveti e le felci, c'è una vita straordinaria che si nutre di quanto il gigante di fuoco riesce a far crescere lungo le sue pendici. Qui si incontrano ancora il gatto selvaticola volpel'istricela donnolail ghiro, solo per citare alcuni esemplari della fauna, perché la vera regina di questi luoghi è la superba aquila reale, tornata a nidificare con qualche coraggioso individuo proprio tra gli sbuffi del vulcano più alto d'Europa. Ovviamente, moltissimi altri sono gli uccelli che qui tracciano le loro rotte, dal falco pellegrino al gufo, dallo sparviero agli aironi, ai colombi selvatici.

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