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giovedì 26 maggio 2011

Ustica

Tra le più belle e incontaminate isole del bacino del Mediterraneo. Pittoresca e coloratissima, anche nei murales che decorano i muri delle case dei pescatori, l'isola, di origine vulcanica emerge solitaria a 36 miglia a nord delle coste palermitane. La parte emersa è tuttavia una piccolissima parte dell'imponente complesso vulcanico sottomarino che si estende per diverse miglia verso nord. Il monumento preistorico più imponente è il villaggio dei Faraglioni, con i resti di circa 200 abitazioni, fortificato da un maestoso muro di 25 metri con torrioni. Una vasta necropoli romana è stata messa alla luce alla Falconiera. Ma la vera attrattiva di Ustica è naturalmente il mare, con un perfetto biotipo protetto dalla Riserva Naturale. Una particolare conformazione dei fondali vulcanici dell'isola ed un notevole idrodinamismo favoriscono insediamenti di complesse comunità faunistiche; già a pochi metri di profondità i fondali di Ustica offrono emozioni cromatiche di eccezionale varietà. Tranquilli e indisturbati, sfilano davanti agli occhi dei sub saraghi e cefali, orate e spigole, scorfani e corvine o splendidi esemplari di cernie.  Nel mese di settembre si svolge la festa patronale di San Bartolicchio con la processione, la padellata del pesce in piazza e i giochi pirotecnici. Da visitare, l'Acquario in prossimità di Punta Spalmatore, una Mostra permanente Naturalistica con un laboratorio ambientale e Torre Spalmatore che ospita il Centro Didattico della Riserva. La Motonave Acquario, permette ai passeggeri comodamente seduti all'interno della chiglia con ampie vetrate, di ammirare gli splendidi fondali della Riserva.

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