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martedì 24 maggio 2011

La Pesca

PescheLa produzione siciliana di Pesche risulta concentrata per oltre 2/3 su varietà a maturazione precoce, precocissima ed ultratardiva, incidendo in misura parziale su quella nazionale.
Le Pesche di maggiore pregio in Sicilia, per peculiarità produttive e commerciali, sono le Pesche di Bivona, lePesche di Leonforte e le Tabacchiere.
La coltivazione della Pesca di Bivona o “montagnola”, come comunemente viene definita per rimarcare la provenienza da un'area caratterizzata da una orografia collinare e montana, si estende nella zona dell’alta valle dei Platani, nella splendida cornice dei monti Sicani e delle colline circostanti.
Le prime pesche vengono raccolte alla fine di agosto e proseguono fino alla prima settimana di ottobre; questo fa sì che il frutto sull’albero si lasci baciare dal caldo sole di Sicilia per tutto il periodo estivo, accumulando dolcezza e profumo. Polpa bianca e soda, talvolta solcata da venature rosee tendenti al rosso, sapore dolce e aromatico.
Le Pesche di Leonforte maturano fra settembre e novembre. Chiuse nei loro pacchettini sono protette dai parassiti e dal vento e possono rimanere fino all’ultimo sull’albero, per essere raccolte solo quando sono perfettamente mature. La coltivazione è laboriosa e delicatissima: dall’insacchettatura alla raccolta, quando i frutti sono staccati con una lieve rotazione del picciolo.
Tra le molteplici varietà di pesche introdotte nel mercato spicca tra tutte in modo particolare la Pesca tabacchiera. Questa pesca, presidio Slow Food, è assai particolare per il profumo estremamente intenso e la sua forma tanto schiacciata da sembrare appunto una tabacchiera. E’ di taglia medio-piccola a polpa bianca e a polpa gialla. Entrambe le varietà si caratterizzano per l’intensità dei loro profumi, la dolcezza e la morbidezza.

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