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mercoledì 25 maggio 2011

Siracusa

SiracusaIl nome Siracusa deriva dal siculo Syraka che significa abbondanza d'acqua, per la presenza di molti corsi d'acqua e di una zona paludosa. La città è stata fondata sull'isola di Ortigia nel 734 a.C. dai Greci di Corinto.
Ortigia, il nucleo più antico di Siracusa, è stata per lungo tempo la culla della cultura e la sede del potere nel Mediterraneo, la prima delle città greche in Sicilia.
Nel 485 a.C. Gelone, tiranno di Gela, si impadronisce del potere e avvia l'espansione della città verso l'interno, ma nel 466 a.C. i Siracusani si ribellano alla tirannia e instaurano un regime democratico.

Dopo un breve periodo di democrazia viene restaurata la tirannide, per fronteggiare Cartagine che ha già distrutto Selinunte e Agrigento.

Successivamente la città cade sotto il dominio musulmano e nel 1081 viene conquistata dai Normanni che costruiranno il Castello Maniace.
Dopo una serie di eventi negativi (i terremoti del 1542 e 1693, l'epidemia di peste nel 1729, la perdita del ruolo di preminenza a favore di Noto) la città assume l'attuale configurazione urbanistica.
Intorno al 1950 l'accelerazione del processo di industrializzazione della costa provocherà una massiccia espansione nell'area dell'antica pentàpoli e la cancellazione di ogni disegno urbano.
La più importante testimonianza dell'architettura teatrale antica fu probabilmente il Teatro greco, nonchè per secoli il centro della vita cittadina. Costruito nel V secolo a. C. dall'architetto Damacopos, venne ristrutturato tra il III e il II secolo a. C. per volere di Ierone II. Tutte le parti del teatro, costruite in blocchi di pietra, vennero utilizzate per la costruzione delle mura di Ortigia, voluta da Carlo V tra il 1520 e il 1531.
Ogni due anni il teatro greco di Siracusa propone le rappresentazioni classiche messe in scena dall'Istituto Nazionale del Dramma Antico.
Da visitare è sicuramente il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi, creato nel 1967 per dare una sistemazione all'enorme quantità di reperti, provenienti dagli scavi di tutta la Sicilia sudoccidentale

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