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domenica 29 maggio 2011

LE ISOLE PELAGIE COMPRENDONO LAMPEDUSA E LINOSA!

LINOSA!
L'isola geologicamente è strutturata in modo diverso da Lampedusa. I suoi tre crateri Monte Rosso, Monte Nero e Monte Vulcano, sono testimoni della sua origine vulcanica e sono sparsi sui 5,5 km quadrati di superficie. La conformazione geografica dell'isola è estremamente varia: coste basse, una sola spiaggia ben riparata dai venti, pianori interni e molti tratti al di sotto del livello del mare. Si crede che Linosa e Pantelleria possano essere collegate, a 50 metri di profondità, da una antica colata lavica. Linosa possiede dei fondali molto profondi, 300 metri circa a poca distanza dalla costa, ed il suo mare è particolarmente pescoso, mentre il terreno, privo di acque sorgive, risulta ricoperto da una fitta e varia vegetazione mediterranea. Le tartarughe Caretta-Caretta hanno scelto le sue spiaggette, per depositarvi le uova, e gli uccelli migratori sovente vi fanno sosta. Talvolta, a mare, si avvistano anche i barracuda ed il trigone Dasyatis, che misura 2 metri per 3 metri. Questa isoletta dipende dalla provincia di Agrigento e conta 457 abitanti (linosiani); dista da Porto Empedocle 71 miglia e 23 da Lampedusa. È un'isola minuscola, ma di estremo fascino che, alla vista, appare evidenziata dai colori vulcanici e dalla policromia delle sue caratteristiche case. All'arrivo i turisti rimangono colpiti soprattutto dalle finestre e porte pitturate in tonalità accese che creano un ambiente quasi messicano. I linosiani sono molto gentili verso i turisti e cercano di far trascorrere loro una vacanza indimenticabile, tra la semplicità dei costumi e le squisitezze della loro tavola, senza dimenticare la possibilità di godere di un mare veramente cristallino.

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