Sono inoltre presenti diversi torrenti (Iudeo, Bucari), e canali artificiali usati principalmente in agricoltura.
Sono presenti alcune zone protette e riserve naturali, si rimanda alla sezione aree naturali.
[modifica]Clima
Per approfondire, vedi la voce Stazione meteorologica di Mazara del Vallo. |
Il clima di Mazara risulta particolarmente gradevole nel contesto siciliano.
Gli inverni sono miti e brevi e raramente la temperatura scende sotto i 12° gradi per più di quindici giorni.
Le estati sono generalmente caratterizzate da una ventilazione regolare di tipo orografico orientata da NW: trattasi di un vento d'imbatto che si alza puntualmente alle 11:00 per calare verso le 19:00 (fonte: il Portolano del Mediterraneo) essendo Mazara affacciata sul mare a sud, il vento da NW rende il clima piacevolmente secco anche nel caso di temperature elevate, peraltro non frequenti.
Viceversa lo scirocco, vento da SE, apporta qui un'apprezzabile percentuale di umidità che rinfresca il clima, pur rendendolo umido e più pesante.
In ogni caso le condizioni sciroccali non durano in genere più di tre giorni.
Il regolare regime dei venti testé descritto fanno di Mazara del Vallo un sito ideale per tutti gli sport velici e la località risulta effettivamente mèta di appassionati di kite e wind surf provenienti da tutti il mondo essendo inserita nell'elenco delle location ideali per tale disciplina.
[modifica]Storia
Per approfondire, vedi la voce Storia di Mazara del Vallo. |
[modifica]Simboli
« Castrum et templum sanctissimi Salvatoris et eius campanile una coniunctis arma sunt Mazariae » | |
(Adria, Topographia, op. cit.) |
Lo stemma della città di Mazara del Vallo riporta le principali opere compiute dai Normanni. Sulla destra, è raffigurato il castello con le sue tre torri, fatto edificare dal conte Ruggero I nel 1072; a sinistra è raffigurato il campanile della Cattedrale, a cinque piani, che nel periodo musulmano era il minareto della Moschea Magna. In cima a tale campanile si trova una croce; oggi invece è posta una statua di San Vito. Al centro l'immagine del Santissimo Salvatore, patrono della città insieme a San Vito.
La parte inferiore dello stemma raffigura le mura normanne di Mazara, e viene raffigurata la Porta centrale.
[modifica]Monumenti e luoghi di interesse
Mazara del Vallo è sede di numerosi luoghi di interesse storico, che rievocano le diverse influenze culturali che ne hanno caratterizzato la storia.
[modifica]Architetture religiose
- La Basilica Cattedrale sorse in epoca normanna, al posto di una precedente moschea per volere di Ruggero I, in seguito alla creazione nel 1093 della diocesi. Venne ricostruita completamente alla fine del XVII Secolo in forme barocche, per opera di Don Pietro Castro. All'interno si conserva il gruppo statuario rappresentante la Trasfigurazione di Antonello Gagini.
- La Chiesa di San Nicolò Regale del 1124 e la Chiesa della Madonna delle Giummare dell'XI secolo (detta anche Madonna dell'Alto), entrambe di chiara matrice arabo-normanna.
- La Chiesa di San Michele, del XII secolo, con annesso convento femminile benedettino, venne rifatta nel XVII Secolo in forme barocche.
- La Chiesa di Santa Caterina, risalente al 1318 venne pure rimaneggiata in epoca barocca.
- La Chiesa di San Francesco è un esempio di barocco siciliano, ricco di policromia e decorazioni.
- La Chiesa di Sant'Ignazio, di cui è rimasto solo il prospetto, in seguito al crollo avvenuto nel 1933[2].
[modifica]Architetture civili
- Il Palazzo Vescovile del XVI secolo
- Il Palazzo del Seminario vescovile del 1710.
- Resti di un acquedotto risalente al XVI secolo in Contrada Archi[3].
[modifica]Architetture militari
- L'Arco Normanno, che è ciò che resta dell'antico castello normanno che sorgeva nel centro storico della città, domina Piazza Mokarta.
[modifica]Altro
- Piazza della Repubblica, la principale piazza cittadina
- Piazza Mokarta
- L'Itinerario dei Vicoli, un percorso lungo le vie e le piazzette del centro storico.
[modifica]Siti archeologici
- L'insediamento eneolitico di Roccazzo, sito fuori dal centro abitato, nei pressi della frazione di Borgata Costiera;
- I resti di due ville romane: una nello spazio antistante la Chiesa di San Nicolò Regale[4], un'altra in Contrada Mirabile[5].
[modifica]Aree naturali
La Regione ha riconosciuto all'interno del territorio di Mazara le riserve naturali orientate di:
- Riserva naturale integrale Lago Preola e Gorghi Tondi, un'oasi gestita dal WWF [6]
- La riserva di Capo Feto, una palude costiera[7] inserita nel 2000 tra le Zone di Protezione Speciale (ZPS)
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