
La Valle dei Templi rappresenta una straordinaria testimonianza della civiltà della Magna Grecia, ospita inoltre resti della civiltà cristiana.
Nel IV secolo venne temporaneamente conquistata dai Cartaginesi.
La valle è composta dai templi principali, eretti nell'arco del V secolo a. C: Giove Olimpico, Ercole, Concordia e Giunone; da luoghi di culto minori quali il Santuario delle Divinità Ctonie, un Museo Archeologico e il Giardino della Kolymbetra.
Tutti gli edifici sono orientati verso est, per rispettare il criterio classico (sia greco che romano) secondo cui l'ingresso alla cella (ospitante la statua della divinità) fosse illuminato dalle luci dell’alba, fonte e principio di vita.
Si tratta di dieci templi dorici, quasi tutti esastili (con sei colonne sul lato frontale), a eccezione di quello di Zeus Olimpio che presentava sette semicolonne incassate in un muro che abbracciava interamente l'edificio.
Si tratta di dieci templi dorici, quasi tutti esastili (con sei colonne sul lato frontale), a eccezione di quello di Zeus Olimpio che presentava sette semicolonne incassate in un muro che abbracciava interamente l'edificio.
I templi (costruiti in tufo calcareo) offrono una vista particolarmente suggestiva all'alba e al tramonto, quando il rosso del sole accende e indora le loro superfici.
Arrivando da Agrigento, dalla splendida strada panoramica, il primo che si incontra è ilTempio di Giunone Licinia(450 a.C. circa), ben conservato; questo venne restaurato in età romana.
Poi il bellissimo Tempio della Concordia (450 a.C. circa), sorretto da 34 colonne, venne chiamato così perché questo nome compariva su di un'iscrizione trovata nei suoi pressi. Si tratta del tempio meglio conservato in tutto il mondo greco: misura alla base m 42 x 19,50 e nel VII secolo d.C. fu trasformato in basilica cristiana.
Poi il bellissimo Tempio della Concordia (450 a.C. circa), sorretto da 34 colonne, venne chiamato così perché questo nome compariva su di un'iscrizione trovata nei suoi pressi. Si tratta del tempio meglio conservato in tutto il mondo greco: misura alla base m 42 x 19,50 e nel VII secolo d.C. fu trasformato in basilica cristiana.
Più avanti si incontra il Tempio di Ercole, fra i più antichi di Agrigento (sec. VI a.C.), è dorico di struttura arcaica, ha la pianta rettangolare allungata.
Poi l'enorme Tempio di Giove, purtroppo quasi completamente distrutto. Nonostante restino solo rovine, tra queste è stato rinvenuto il gigantesco Telamone conservato al Museo Archeologico.
Poi l'enorme Tempio di Giove, purtroppo quasi completamente distrutto. Nonostante restino solo rovine, tra queste è stato rinvenuto il gigantesco Telamone conservato al Museo Archeologico.
Il Santuario delle divinità Ctonie, luogo di culto dedicato a Demetra e Kore con altari e recinti sacri, ingloba al suo interno i resti del Tempio di Castore e Polluce (sec. V a.C.), ricostruito in parte nel 1836.
Infine ancora più lontano vi è quel che rimane del Tempio di Vulcano. Inoltre da vedere sono il giardino di Villa Aurea, la Necropoli paleocristiana e bizantina, la Necropoli Giambertoni, le Grotte di Fragapane, la collina dei Templi e gli scavi del Quartiere ellenistico-romano.
Da visitare inoltre il Museo Archeologico, inaugurato nel 1967, composto da tredici sale che raccontano la vita della valle, dalla Preistoria ai primi reperti di era cristiana, passando naturalmente per il periodo classico.
Negli ultimi anni la Valle dei Templi ha fatto da scenario naturale a manifestazioni artistiche di grande spessore, facendo conoscere la città di Agrigento anche a livello internazionale.
Nessun commento:
Posta un commento