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martedì 10 maggio 2011

Porto Empedocle

Porto Empedocle è un comune italiano di 17.231 abitanti[1] della provincia di Agrigento in Sicilia.Nata come zona portuale dell'antica Girgenti, oggi Agrigento, con il nome di Marina di Girgenti, dal XV secolo era il luogo di commercio deicereali di tutta la zona. Tra il 1549 e 1554 per ordine del viceré Vega venne restaurata la Torre del caricatore di Girgenti, come era nota in antichità in quanto probabilmente già esistente prima del periodo angioino. Essa faceva parte del sistema di avviso delle Torri costiere della Sicilia, costruite su indicazione dell'architetto fiorentino Camillo Camilliani con lo scopo di difendere le attività commerciali dagli attacchi deipirati saraceni. Vista la sua importanza fu sempre oggetto di restauri significativi, il più importante fu forse quello promosso dall'imperatore Carlo V, per cui la torre è più nota localmente come Torre Carlo V . Nel 1749 fu iniziata la costruzione del primo molo, grazie a Carlo III e all'intervento del vescovo Lorenzo Gioeni, completata solamente nel 1763.
Nel 1853 il borgo ottenne l'autonomia divenendo capoluogo di decurionato come Molo di Girgenti. Successivamente, nel 1863, il paese cambiò nome in Porto Empedocle per ricordare il celebre filosofo agrigentino Empedocle. Nel 2003 il comune ha deciso di adottare Vigàta come secondo nome della località[2], in omaggio al paese immaginario del personaggio letterario Salvo Montalbano, ideato dallo scrittore localeAndrea Camilleri. Tale decisione è stata revocata nel 2009. Il 12 dicembre 2009, con Decreto del Presidente della Repubblica è stato conferito a Porto Empedocle il titolo di Città. Oggi Porto Empedocle costituisce una delle più importanti realtà economiche della provincia di Agrigento. Il suo porto, che è anche porto del capoluogo Agrigento, assicura il collegamento con le Isole Pelagie.

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